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torna alle cronache polinesiane
2 gennaio 2011 Niau
Piogge e freddo notturno, 26° con Oceano agitato e vento fresco da est. Marco e Lisa si fanno vedere alle 09.30. Tutti e due, come falchi da preda si collegano a internet, mentre io aspetto pazientemente in veranda. Nel pomeriggio fa caldo, 29°. Lisa e Marco sono invitati da Ririfatu a fare un picnic, mi lasciano il pranzo consistente in due piccole aragoste, patate fritte, riso. Mangio e poi resto a riposare e dormire sino alle 15.30. Lavoro al computer per le cronache polinesiane. Nel porticciolo 6 ragazzini dai sette ai dodici anni giocano sullo scivolo, risalgono di corsa senza scivolare e cadere, sembra che abbiano le ventose sotto i piedi, si tuffano dal molo lanciando in acqua una bottiglia di acqua minerale mezza piena, la recuperano e continuano il gioco facendo un tuffo e ricominciano d’accapo. L’unico guaio e che urlano con un volume acuto e penetrante fortissimo. Sento dolori vari, allora prendo una bustina di Oki antidolorifico. Mi sdraio sul letto per pochi minuti e mi addormento per essere svegliato alle 17.00 da voci di donne vicino al fare. Aspettano l’arrivo di un motoscafo che arriva e viene subito tirato in secca dalla motopala del comune. Le donne con i pochi passeggeri se ne vanno e rimane il silenzio. Soltanto il rumore incessante delle onde Oceaniche. Sono le sei del pomeriggio, il cielo è tutto grigio, poco vento, promette pioggia, la temperatura 28.3. Mi siedo al computer e scrivo appunti per le cronache polinesiane. Arriva la cena ed io approfitto per farmi portare con il fuori strada sino alla casa dove dormono Lisa e Marco. Cena in casa, con aragoste, riso e spezzatino di maiale, birra e liquore con ficodindia al miele. Sostenendomi al braccio di Marco e con la stampella riesco a camminare meglio degli altri giorni, arrivo nel fare biosfera con facilità, sono contento.
Libero Gatti
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