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Spedizione Scientifica Malacologica Inventario Malacologico degli Atolli della "Riserva Biosfera di Fakarava" Arcipelago Tuamotu - Polinesia Francese - Oceania |
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13 gennaio 2009
13 gennaio 2009
quarantaduesimo giorno Papeete
(Tahiti).
Questi ultimi giorni in Papeete, dopo i giorni felici alle Isole Marchesi, sono stati stressanti: tutti i giorni in giro per uffici Governativi per proseguire i lavori di questa spedizione scientifica “Fakarava”, le sere occupate con cene di lavoro per organizzare la seconda parte di questa spedizione che dovrebbe iniziare la prossima estate.
Sono arrivato a fine serata in compagnia del mio amico polinesiano: lasciamo l’ufficio ed andiamo a casa sua, più di due ore per preparare i tre bagagli, una veloce cena con: pesce crudo, riso, frutta, dolce. Mi congedo dai miei amici salutando tutta la famiglia, poi partenza per l’aeroporto. E’ il momento dei grandi saluti e ringraziamenti al mio caro amico polinesiano che mi ha ospitato ed aiutato per tutta la durata della spedizione a risolvere i mille problemi incontrati, senza il suo aiuto non sarei riuscito a fare così bene. Lunga attesa per la registrazione del bagaglio e nessun problema per la dogana, il certificato emesso dal Ministero per esportare le conchiglie raccolte negli atolli non è servito a nulla, perché quando ho spiegato cosa stavo esportando mi hanno direttamente fatto passare! avrei potuto spedire due bagagli pieni di perle o di qualsiasi altra cosa… Ancora attesa poi passo un rigoroso controllo di sicurezza fatto da una graziosa e gentile poliziotta. Pochi minuti prima di salire in aereo arriva uno scroscio di pioggia rumorosissima sul tetto di lamiera, in aereo rifiuto la cena che servono, sono molto stanco, avrei voluto restare ancora in Polinesia. Mi addormento e mi sveglio quando servono la prima colazione calda: omelette fou young servie avec bacon, jambon de dinde grillé et saucisse de veau, croissant, marmellata, succo d’arancia. In aereo l’aria è molto secca ed ho il naso disidratato, ma riesco a dormire.
Il mio lungo viaggio prevede uno stop tecnico a Los Angeles, una sosta di un giorno a Parigi, un soggiorno a Milano per incontrare i ricercatori che mi hanno assistito durante questa spedizione ed infine il ritorno a casa a Copanello. Il mio Museo mi aspetta.
Sono arrivato a fine serata in compagnia del mio amico polinesiano: lasciamo l’ufficio ed andiamo a casa sua, più di due ore per preparare i tre bagagli, una veloce cena con: pesce crudo, riso, frutta, dolce. Mi congedo dai miei amici salutando tutta la famiglia, poi partenza per l’aeroporto. E’ il momento dei grandi saluti e ringraziamenti al mio caro amico polinesiano che mi ha ospitato ed aiutato per tutta la durata della spedizione a risolvere i mille problemi incontrati, senza il suo aiuto non sarei riuscito a fare così bene. Lunga attesa per la registrazione del bagaglio e nessun problema per la dogana, il certificato emesso dal Ministero per esportare le conchiglie raccolte negli atolli non è servito a nulla, perché quando ho spiegato cosa stavo esportando mi hanno direttamente fatto passare! avrei potuto spedire due bagagli pieni di perle o di qualsiasi altra cosa… Ancora attesa poi passo un rigoroso controllo di sicurezza fatto da una graziosa e gentile poliziotta. Pochi minuti prima di salire in aereo arriva uno scroscio di pioggia rumorosissima sul tetto di lamiera, in aereo rifiuto la cena che servono, sono molto stanco, avrei voluto restare ancora in Polinesia. Mi addormento e mi sveglio quando servono la prima colazione calda: omelette fou young servie avec bacon, jambon de dinde grillé et saucisse de veau, croissant, marmellata, succo d’arancia. In aereo l’aria è molto secca ed ho il naso disidratato, ma riesco a dormire.
Il mio lungo viaggio prevede uno stop tecnico a Los Angeles, una sosta di un giorno a Parigi, un soggiorno a Milano per incontrare i ricercatori che mi hanno assistito durante questa spedizione ed infine il ritorno a casa a Copanello. Il mio Museo mi aspetta.
Libero Gatti