martedì 16 dicembre 2008
quattordicesimo giorno - Fakarava.

     Sveglia alle 4,30 per i soliti galli, mi riaddormento ma una zanzara mi tormenta, mi copro la testa con il lenzuolo e mi riaddormento per svegliarmi definitamene alle 6,30. Alle 7,30 con i ricercatori italiani andiamo subito a fare una gran prima colazione, dopo andiamo nel mio bungalow ed iniziamo la selezione delle conchiglie trovate sulla barriera questa notte. Arriva la polinesiana che spiega i cambiamenti di programma, lasciamo le conchiglie sul pavimento e andiamo al diving per fare accordi, purtroppo non ci daranno a noleggio l’attrezzatura sub e le bombole per Niau con la scusa che in Niau non c’è bombola di ossigeno per eventuali emergenze. Riusciamo a prenotare una immersione nella passe per questo pomeriggio, inoltre le bombole per una immersione in laguna nel tardo pomeriggio ed anche per questa notte. La polinesiana ci accompagna in fuoristrada sulla strada verso sud, ci fermiamo nel primo posto che si chiama Rake Rake e nel secondo posto che si chiama Tapehoku in entrambi i posti raccogliamo conchiglie sulla barriera e prendiamo bottiglie di sabbia per le micro. Andiamo anche in un terzo posto nella laguna per un rapido bagno, io in tutto il tempo resto in macchina al riparo dal sole, ma mi brucio lo stesso il braccio destro dove arriva uno spiraglio di sole dal finestrino.Dopo un lungo giro dell’Atollo che ci ha permesso di visitare tante spiaggie di Fakarava, rientriamo sotto la pioggia ed arriviamo nel bungalow alle 13,00.
    I ricercatori si preparano per fare l’immersione, io inizio a chiudere i bagagli da portare in Niau ed anche due cartoni da lasciare nella nuova casa della Riserva Biosfera, lavoro sino alle 16,00 poi mi fermo perché sono sfinito dal caldo e dalla stanchezza. Arriva la Polinesiana dicendo che ha provato ad ottenere in affitto attrezzature sub dai proprietari di farm perlifere ma anche loro hanno rifiutato perché a Niau non c’è bombola di ossigeno per eventuali emergenze. Insieme controlliamo il bagaglio, facciamo una approssimazione di peso da comunicare al capitano del motoscafo che dovrà caricare anche 300 litri di benzina oltre alle nostre scorte di acqua in bottiglia e derrate alimentari. Ritornano i ricercatori dall’immersione, sono un poco scioccati dai tanti pescecani che hanno visto, e sono molto contenti.
    La Polinesiana carica sul fuoristrada le cose che dovranno restare nella sede della Riserva Biosfera e lascia i nostri bagagli ed attrezzature per ricerca che domani mattina alle 8,00 dovremo portare sul pontone e caricare sul motoscafo veloce. Mi promette anche di portarmi una camicia con le maniche lunghe ed un pareo bianco per proteggermi dal sole. Mi siedo al computer a scrivere appunti sul diario di bordo e mi ricordo che non gli ho ancora detto che deve acquistare per noi pane, frutta e verdure fresche, la chiamo sul vinì (telefonino) dice che andrà subito a fare acquisti per noi. Faccio una rapida cernita delle conchiglie trovate questa mattina e le metto in bustine con relativi cartellini, più tardi quando andremo a cena porterò in cucina le conchiglie di ieri sera e di questa mattina per farle mettere nel congelatore. Sono le 17,30 ed è ora di chiudere la porta finestra sulla veranda per evitare l’ingresso alle zanzare. Continuo a raccogliere le cose che sono rimaste nel bungalow e che dovrò mettere nella borsa a mano insieme alla borsa del computer. Sono le 18,00 ed è ora del tramonto, vado sul pontone per vedere il raggio verde ed incontrare i ricercatori. Il raggio verde questa sera non si fa vedere, ci sono una decina di turisti che discutono quali strani pesci smuovono la superficie del mare, io spiego che sono i due subacquei italiani che stanno rientrando dall’immersione in laguna, i ricercatori risalgono la scaletta e mi consegnano un sacchetto di sabbia ed alcune conchigliette insieme a frammenti di Trocus ed una bella e grande Lambis truncata. Rientriamo nei rispettivi bungalow, appuntamento alla ricezione alle 19,30 per la cena. Mi tengo addosso ancora la maglietta sudata che puzza anche di pomata Biafine, la doccia la farò con calma dopo cena, dopo farò la disinfezione al naso e labbro superiore, poi mi spalmerò di pomata Biafine e andrò a dormire. Ebbene si oggi ho proprio bisogno di sonno e riposo. Penso che per i giorni che staremo a Niau non avremo internet, spero di poter fare i collegamenti da Aratika il 23 dicembre. Vado alla ricezione per fare un collegamento WiFi ed inviare questa e-mail e scaricare la posta in arrivo.
(FOTO DIREN - Vegetazione sulla spiaggia, laguna)

Libero Gatti