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della "Riserva Biosfera di Fakarava"
Arcipelago Tuamotu - Polinesia Francese - Oceano Pacifico

torna alle cronache polinesiane

venerdì 12 dicembre 2008
decimo giorno - Fakarava.

     Notte tranquilla con lunga dormita sino alle 5 di stamattina. Mi sveglia una fastidiosa zanzara, poi è impossibile riaddormentarsi perché i galli cantano ancora di più delle altre mattine, forse la pioggia di ieri sera e di questa notte. Alle 7.00 prima colazione con problemi, non c’è il cuoco ed il personale di cucina è in ritardo, aspettiamo mezz’ora e finalmente preparano il gran buffet. Mentre mangiamo vengono a prenderci in anticipo sull’orario previsto ma visto che ci vedono a tavola e vanno via. Andiamo nei bungalow a prendere quanto serve per l’incontro previsto oggi, una manifestazione scolastica. Torniamo alla ricezione e aspettiamo per 45 minuti fino a che arriva la Polinesiana a prenderci. In pochi minuti arriviamo alla scuola, c’è una grande confusione, nel cortile due grandi tendoni uno con cartelloni ed un enorme tavolo per noi, l’altro più grande con un centinaio di sedie. Più lontano, una cucina all’aperto con griglia in piena attività emana odori appetitosi, dall’altra parte un lungo tavolo dove scolari dai 6 a 11 anni dipingono acquerelli sul tema della Riserva Biosfera, stanno partecipando ad un concorso. Vicino c’è un tavolo pieno di dolci e torte di vario tipo. Le tante “Maman” polinesiane che hanno fatto i dolci sorvegliano che gli scolari non facciano man bassa di tutto. Sul grande tavolo del primo tendone ci sono già un paio di nostre locandine e le conchiglie che io ed il ricercatore polinesiano abbiamo classificato, intorno una decina di scolari molto interessati ascoltano le spiegazioni del ricercatore polinesiano mentre io faccio foto e video. In un’aula un maestro sta facendo una interessantissima conferenza sulla Riserva Biosfera utilizzando computer e videoproiettore, spiega a viva voce con parole semplici per gli scolari ed ogni tanto tiene sveglia l’attenzione facendo domande dirette a qualche bimbo. Improvvisamente e prima che finisca la conferenza sentiamo un gran chiasso nel cortile perché sono iniziati i discorsi ufficiali, l’aula si svuota ed i bimbi si precipitano fuori, io ed il ricercatore polinesiano, insieme con la Polinesiana ed un paio di maestre restiamo seduti sino a che termina la conferenza. Nel cortile i discorsi continuano, qualcuno ci chiama ed così io ed il ricercatore polinesiano diventiamo i giudici del concorso: decidiamo di premiare 3 acquerelli ed un disegno, su una trentina di elaborati degli alunni, che subito vengono mostrati al pubblico con i relativi autori. Tante foto e video dei premiati, poi consegna a tutti gli scolari di un libro a fumetti tipo Asterix che illustra la Riserva Biosfera, in via eccezionale mi consegnano una copia per la biblioteca del mio museo. Ci allontaniamo dalla confusione per andare alla posta dove acquisto due ricariche per il vinì (il telefonino), torniamo alla vicina scuola dove ci servono un piatto con pollo grigliato e patatine fritte con salsa di soia, poi ci portano un cartone pieno di pezzi di dolciumi vari, sul tavolo ci sono anche alcune centinaia di mosche ben decise a pranzare insieme a noi. Mentre mangiamo conosciamo due donne decisamente obese ma simpatiche, una dice di abitare in Toau e di avere una pensione dove arriverà un piccolo gruppo di ricercatori di conchiglie italiani: ci presentiamo dicendo che saremo noi i suoi ospiti così facciamo subito conoscenza. Continuiamo a mangiare anche se arriva un temporale con tuoni e pioggia, un delizioso vento ricco di intensi profumi di fiori ci fa stare meglio. Finito il pranzo ci trasferiamo nella sede della Riserva Biosfera dove la polinesiana mi consegna carte degli atolli e mi fa vedere sul suo computer foto di Niau, Aratika e Toau. Dalle foto mi rendo conto che Niau è interessantissimo. Alle 15,00 a piedi e per 500 metri di strada sotto un caldissimo sole andiamo al negozio ma lo troviamo chiuso, 40 minuti di attesa e finalmente aprono, acquisto le pile per questa sera ed anche antizanzare liquido con elettroemanatore. Compro anche OFF! Vapon per proteggere la mia pelle dagli insetti, acqua in bottiglie, cibarie in scatola e varie per Niau, spendendo quasi 150 euro. In Italia sicuramente avrei speso meno di 50 euro, resta da comprare prima di partire il pane, la frutta e le verdure. Finita la spesa restiamo in attesa della polinesiana che è andata in aeroporto a prendere un plico con i nuovi tre originali della convenzione tra il mio Museo ed il Ministero dell’Ambiente, li firmo e siglo ogni pagina. Appena rientrerà a Tahiti il ricercatore polinesiano porterà ai Funzionari del Ministero a Papeete il plico. Rientriamo al resort Maitai alle 17.00 stanchi e sudati. Doccia, breve relax, preparativi per la ricerca di questa sera. Alle 19.00 cena, un poco deludente perché è cambiato il cuoco. Alle 21.30 ci spostiamo sulla barriera, oceano quasi calmo, marea bassa, pozze di marea con acqua calma perché non c’è vento, ideale per fare ricerca. Dopo due ore molto divertenti ed avventurose, decidiamo di rientrare con quasi 13 kg di conchiglie, una ottima ricerca. Vado a letto e dormo profondamente.
(FOTO MNLG - FAKARAVA - Studenti polinesiani seguono la conferenza sulla Riserva Biosfera)
Libero Gatti