lunedì 8 dicembre 2008
sesto giorno - Fakarava.

     Magnifica nuotata in laguna con apnee a massimo 3 metri di profondità, ho trovato conchiglie seguendo le stradine tracciate dal loro mollusco sulla sabbia del fondo, molto divertente. Ho aspettato la Polinesiana coordinatrice della Riserva Biosfera che è arrivata con un ora e mezzo di ritardo perché era impegnata con qualcuno che andava nell’Atollo di Niau, nostra prossima meta, per organizzare la nostra missione. Abbiamo parlato per più di due ore, qui le cose si fanno con calma… tanta calma… troppa!!! Abbiamo definito tra le altre cose il nolo di equipaggiamento per i due sub ricercatori italiani, in Niau forse avremo 6 bombole cariche e se arriverà qualche barca ci porteranno altre bombole cariche. Mi dice che in Aratika non ci saranno problemi perché ci sono molti compressori delle farm perlifere. Poi in Toau non avremo bisogno di bombole perché i due ricercatori italiani subacquei andranno da Aratika in Fakarava per due giorni prima del volo per Papeete così effettueranno favolose immersioni di ricerca malacologia nella pass. In Niau dovremo adattarci in una casa dove ci sarà una donna che cucinerà per noi, non ci sono ristoranti, bar e neanche negozi, dovrò portare con me tutto quello che mangeremo nei giorni di permanenza. Nel pomeriggio sono stato in aeroporto a ricevere il ricercatore polinesiano di Tahiti che mi aiuterà nelle ricerche malacologiche che effettuerò nei prossimi giorni qui nell’atollo di Fakarava. Dopo la sistemazione nel bungalow dei suoi bagagli, nel tardo pomeriggio siamo andati a fare ricerca sulla barriera dove abbiamo anche incontrato simpatici crostacei, granchi grandi e piccoli sicuramente ottimi da mangiare. Ma purtroppo siamo in un’area protetta e dobbiamo solamente osservare, magari giocare e dopo aver fotografato gli animali lasciarli al loro posto nella laguna.
    Domani mattina presto partiremo con la barca della Riserva Biosfera per andare dall’altra parte dell’atollo dove ci dovrebbe essere un posto molto ricco di conchiglie, per rientrare in serata. Oltre alla programmazione giornaliera il pensiero va alle prossime tappe: ho saputo interessanti notizie sull’atollo di Niau, sono sicuro che faremo meravigliose ricerche principalmente in Oceano, ma anche sui bordi della inesplorata laguna (quali misteriosi animali incontreremo?) ed anche a terra nella foresta tropicale. Adesso smetto di scrivere perché qui servono la cena alle 19,00. Ora alle 18,00 è quasi buio, comunque in questo lussuoso resort, il Maitai Dream, c’è tanta illuminazione ad ogni bungalow.      Il collegamento internet tramite WiFi non funziona, forse più tardi, oppure se va male domani sera...E anche quando funziona il collegamento internet arriva a ben 19Kb.
     Ho anche provato comunque a scaricare Skype ma il collegamento si è interrotto. Siamo in mezzo all’Oceano Pacifico e comunicare con il resto del mondo è difficile.
    Alla fine dopo molti tentativi sono riuscito a configurare con tutte le mie mail per scaricarle tramite il collegamento internet polinesiano. Non è possibile scaricare la mia posta italiana su Tiscali ma posso usare il Web-mail per leggere la posta entrando nel sito Tiscali.it. Approfitto per pianificare i prossimi sposta/menti della missione negli altri atolli. In Niau forse avremo un auto a disposizione e/o probabilmente biciclette, non sono riuscito ad avere conferma se sono disponibili imbarcazioni per navigare nella laguna interna non è comunicante con l’Oceano. Questa sera al Maitai siamo solo in 6 turisti perciò niente conferenza malacologica per gli ospiti del resort che di solito tengo a richiesta. Trascorro una serata tranquilla e riesco anche a raccogliere i miei pensieri. Oggi è il mio compleanno e sono immensamente felice di essere quì in Polinesia. Dopo un 2008 che è stato per me un anno di guai seri, sopravvissuto ai miei gravi problemi di salute festeggio questo giorno come una grande vittoria. Quest’anno sono riuscito con grande forza di volontà a combattere e momentaneamente sconfiggere la mia malattia, inoltre sono riuscito a ritornare in Polinesia e questo mi rende felice e vivo!
La Polinesia è per me la migliore medicina per stare in salute.
(FOTO DIREN – Birgus latro)

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