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il "pupuniau"
Cyclomorpha flava (Pease, 1871)
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Vi passo queste prime notizie nel formato tipico della rivista Argonauta sulla quale pubblicheremo i nostri lavori, vi prego quindi di esprimere liberamente il vostro parere sullo stile usato e le vostre preferenze in altro senso.Cyclomorpha flava (Pease, 1871)
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La pubblicazione in oggetto sarà in due lingue, italiano e inglese o francese. Quindi la pagina sarà divisa in due colonne: nella sinistra l'italiano e nella destra la seconda lingua.
Ma veniamo ora ai nostri graziosi "pupuniau".
Genus Cyclomorpha Pease, 1871: 464. Type species Cyclostoma flavum (Pease, 1871)
Questo genere è stato istituito dall'autore esplicitamente per un gruppo di ASSIMINEIDAE endemici della Polinesia Francese e, più in particolare a me pare, per le isole Tuamotu e Gambier.
Il materiale più consistente proviene dalla collezione del Bishop Museum con esemplari raccolti nel 1934 dalla "Mangarevan Expedition". Qui di seguito vi segnalo le note del BM stesso.
Cyclomorpha flava Pease, 1871:
Cyclomorpha lessoni French Polynesia; Gambier Islands; Mangareva
Cyclomorpha obligatus (Gould, 1847) French Polynesia; Tuamotu Archipelago; Makatea; #13
Cyclomorpha oblongata Tuamotu; Makatea
Cyclomorpha secessa Bouchet & Abdou, 2002
Quest'ultima specie è stata istituita in un lavoro di Bouchet & Abdou del 2002 nel quale individuano esemplari erroneamente classificati come C. flava nei materiali del museo (la differenza più significativa è nell'ombelico), ma nel contempo ne dichiarano l'estinsione, non essendo la stessa specie mai più ritrovata ed essendo gli esemplari della spedizione del 34 "mai stati ritrovati vivi".
Sospetto che la stessa cosa si possa dire di tutte le altre specie del genere in esame.
Vi allego il lavoro di Bouchet & Abdou per vostra conoscenza e informazione.
p165.pdf
Le foto che vi trovate testimoniano o il cattivo stato di conservazione del materiale oppure il fatto che siano stati raccolti esclusivamente esemplari dispersi nel terreno e, forse, nel fango secco.
Per le specie C.lessoni e C.oblongata non ho, per il momento, trovato il nome dell'autore anche se risultano far parte sempre del materiale del Bishop Museum e sempre della stessa spedizione.
Nessuna notizia su habitat, alimentazione, riproduzione sono al momento disponibili ne si trovano immagini del mollusco vivo.
Solo il nostro "pupuniau" è reperibile in foto presso i dealers più noti come Femorale, Poppe e altri tra cui il www.gastropods.com.
Resta a noi colmare questa enorme lacuna raccogliendo notizie dai locali e effettuando una ricerca specifica in loco.
Qualunque proposta di ripopolamento, ammesso di essere ancora in tempo, sarebbe molto interessante e potrebbe coinvolgere molte organizzazioni dedite all'argomento.
Nota: Non avendo tra le mani le conchiglie da voi raccolte ho fotografato due conchigliette smontate da una tipica collana per turisti.
Il materiale più consistente proviene dalla collezione del Bishop Museum con esemplari raccolti nel 1934 dalla "Mangarevan Expedition". Qui di seguito vi segnalo le note del BM stesso.
Cyclomorpha flava Pease, 1871:
-
MO 1029 : Tuamotu Islands A. Garrett
MO 115398 : French Polynesia; Society Islands; Raiatea Ex. Fulton Col. 3 Feb 1933
MO 136492 : Tuamotu Island; Anaa, Mostly near outer shore. D. Anderson & C.M. Cooke Jr. 13 May 1934
MO 136501 : Tuamotu Island; Anaa; mostly from near center of islet to near lagoon shore D. Anderson & C.M. Cooke Jr. 13 May 1934
MO 136511 : Tuamotu Island; Anaa; Tukuhora I., alt. 5'-10', mostly from center ofislet near lagoon shore E. Zimmerman, D. Anderson & C.M. Cooke Jr. 13 May 1934
MO 136512 : Tuamotu Island; Anaa; Tukuhora I., alt. 5'-10', mostly from center ofislet near lagoon shore E. Zimmerman, D. Anderson & C.M. Cooke Jr. 13 May 1934
Cyclomorpha lessoni French Polynesia; Gambier Islands; Mangareva
Cyclomorpha obligatus (Gould, 1847) French Polynesia; Tuamotu Archipelago; Makatea; #13
Cyclomorpha oblongata Tuamotu; Makatea
Cyclomorpha secessa Bouchet & Abdou, 2002
Quest'ultima specie è stata istituita in un lavoro di Bouchet & Abdou del 2002 nel quale individuano esemplari erroneamente classificati come C. flava nei materiali del museo (la differenza più significativa è nell'ombelico), ma nel contempo ne dichiarano l'estinsione, non essendo la stessa specie mai più ritrovata ed essendo gli esemplari della spedizione del 34 "mai stati ritrovati vivi".
Sospetto che la stessa cosa si possa dire di tutte le altre specie del genere in esame.
Vi allego il lavoro di Bouchet & Abdou per vostra conoscenza e informazione.
p165.pdfLe foto che vi trovate testimoniano o il cattivo stato di conservazione del materiale oppure il fatto che siano stati raccolti esclusivamente esemplari dispersi nel terreno e, forse, nel fango secco.
Per le specie C.lessoni e C.oblongata non ho, per il momento, trovato il nome dell'autore anche se risultano far parte sempre del materiale del Bishop Museum e sempre della stessa spedizione.
Nessuna notizia su habitat, alimentazione, riproduzione sono al momento disponibili ne si trovano immagini del mollusco vivo.
Solo il nostro "pupuniau" è reperibile in foto presso i dealers più noti come Femorale, Poppe e altri tra cui il www.gastropods.com.
Resta a noi colmare questa enorme lacuna raccogliendo notizie dai locali e effettuando una ricerca specifica in loco.
Qualunque proposta di ripopolamento, ammesso di essere ancora in tempo, sarebbe molto interessante e potrebbe coinvolgere molte organizzazioni dedite all'argomento.
Nota: Non avendo tra le mani le conchiglie da voi raccolte ho fotografato due conchigliette smontate da una tipica collana per turisti.